L’allenatore della Primavera del Milan Christian Brocchi è intervenuto pochi istanti fa ai microfoni di RTL 102.5 ed ha rilasciato una lunga intervista radiofonica. La prima domanda è stata sulle voci che lo vorrebbero sulla panchina della Prima Squadra la prossima stagione, ma pronta è stata la smentita del diretto interessato: “Smentisco categoricamente, sono mister della Primavera e sono strafelice di questo. Non ho bisogno di bruciare le tappe, ma solo di fare esperienza, di maturare e di conoscere al 100% quello che è il mio nuovo lavoro. Essere stati grandi giocatori non vuol dire per forza essere dei grandi allenatori, servono conoscenze e tanto altro”.
L’attuale tecnico rossonero Filippo Inzaghi potrebbe aver patito proprio l’eccessiva pressione e le elevate aspettative sulla sua gestione, ma Brocchi non crede in questo ed è sicuro che questa stagione non abbia compromesso la sua carriera da allenatore: “Sicuramente ha vissuto una stagione difficile, ma penso che nel momento in cui la società ha deciso di puntare su di lui e lui si è sentito pronto e all’altezza della situazione è stato giusto. Per Inzaghi c’è stata questa opportunità, le difficoltà sono state tante, però la speranza è quella che lui possa diventare comunque un grande allenatore”.
Per concludere, si è toccato anche il tema societario, con il presidente Silvio Berlusconi pronto a vendere il Milan, magari al thailandese Bee Taechaubol: “Anche noi dello staff aspettiamo notizie al riguardo. Sono sicuro di una cosa però: io sono nato e cresciuto con il presidente Berlusconi e sono sicuro che se dovesse far qualcosa e vendere il Milan lo farà solo ed esclusivamente se qualcuno farà tornare il Milan a grandissimi livelli, se non dovessero esserci queste sicurezze cercherà di arrivare ad altri, perché per lui il Milan è vita, lo ha dimostrato, ha conquistato tutto, e l’ultima cosa che vuole fare del Milan è quella di metterlo in mano a persone che non gli garantiscano un qualcosa di certo”.
Andrea Panzeri – Redazione MilanLive.it