Buona solidità difensiva e tanta fragilità fisica: potrebbe essere riassunta così la prima stagione in maglia rossonera di Alex. Il difensore arrivato in estate a parametro zero dal Paris Saint Germain doveva essere il grande rinforzo della retroguardia del Milan di quest’anno, ma durante il corso del campionato ha dimostrato una tenuta fisica precaria che lo ha messo k.o in più di un’occasione. Il 33enne brasiliano ha sicuramente portato esperienza e intelligenza tattica in un reparto povero di grandi giocatori, tuttavia i numerosi infortuni di natura muscolare potrebbero far riflettere la società a riguardo del suo futuro. Davanti alle statistiche, infatti, si nota che Alex ha disputato solamente 19 gare in Serie A, di cui 16 da titolare, e in 5 di queste occasioni ha dovuto lasciare il campo anzitempo a causa di qualche problema. I dati non sono, quindi, confortanti e pensare di puntare ancora su di lui come titolare per la prossima stagione potrebbe essere un azzardo.
E’ per questo motivo che il futuro dell’ex PSG non è più così scontato. Il contratto di Alex scade a giugno del 2016 e, ad oggi, non si sono mai manifestate indicazioni su un eventuale addio. Calciomercato.com spiega che condizioni del numero 33, però, hanno instillato qualche dubbio nella testa dei dirigenti rossoneri e l’ingaggio pesante del giocatore (che guadagna circa 5 milioni di euro lordi) potrebbe spingere il Milan a scaricarlo in estate. A riguardo, l’opportunità arriverebbe dal Brasile e precisamente dal Santos: il club Peixe sta infatti trattando in queste ore lo scambio Robinho–Gabigol e il club di via Aldo Rossi potrebbe arricchire l’affare inserendo Alex nella trattativa.
Andrea Panzeri – Redazione MilanLive.it