Due stagioni fallimentari come quelle vissute dal Milan non possono essere accettate. La terza stagione così però non può nemmeno essere immaginata. Per questo la società rossonera, nel bel mezzo della trattativa per il passaggio di una fetta importante di quote, sta comunque pensando al rilancio che, inevitabilmente, ci dovrà essere l’anno prossimo. Il Milan per ripartire vuole affidarsi ad un allenatore di fama mondiale. Uno come Carlo Ancelotti.
I rossoneri stanno valutando i profili di molti allenatori importanti: Unai Emery, Luciano Spalletti, Vincenzo Montella, ma Carletto è il pupillo del presidente Silvio Berlusconi. Stando a quanto riportato da calciomercato.com, Berlusconi e i suoi uomini di fiducia hanno già contattato direttamente Ancelotti per proporgli la sfida: guidare la ricostruzione del Milan a partire dalla prossima estate. E la risposta sarebbe stata positiva: al Real Madrid le cose non vanno benissimo (per l’ambiente più che per i risultati della squadra, campione d’Europa in carica e in lotta per il titolo nella Liga e in semifinale di Champions League), e tornare a casa sarebbe un’ipotesi più che gradita.
C’è quindi disponibilità di dialogo da entrambe le parti. Sia il Milan sia Ancelotti devono però pensare al presente. Sistemati i problemi societari da una parte, e finita la stagione dall’altra, si tornerà a trattare.