Dopo tante parole finalmente i fatti; oggi può essere il giorno del rilancio della cordata cinese per acquisire le quote Milan, e secondo la Gazzetta dello Sport starebbe per arrivare una proposta tutt’altro che scontata, con nuovi sviluppi di natura finanziaria pronti a far tentennare Silvio Berlusconi. La contro proposta di Pechino dopo il primo approccio del gruppo di Bee Taechaubol potrebbe convincere il Cavaliere a cedere subito la maggioranza del club.
Non più una proposta per il 30-40% del Milan, bensì immediatamente 580 milioni di euro per il 51%, una cifra che supera quella di Bee per una valutazione complessiva di 1 miliardo e 200 milioni debiti compresi. Chi si aspettava un’entrata graduale in scena degli uomini d’affari cinesi si sbagliava di grosso, visto che la cordata rappresentata dalla misteriosa Mrs. China già ospitata un paio di volte ad Arcore la scorsa settimana è decisa a prendersi un Milan ormai allo sbaraglio.
Per Berlusconi la società calcistica non sembra avere più la priorità di interesse, viste le imminenti elezioni e la nuova avventura politica in cui si vuole gettare il leader di Forza Italia. Dai canali asiatici filtra ottimismo, anche su un’eventuale cambio di rotta di Berlusconi, che solo qualche giorno fa aveva ribadito di voler trovare solo azionisti di minoranza e tenersi la maggioranza. Intanto si rafforza la posizione di Adriano Galliani e Barbara Berlusconi: entrambi resterebbero ai rispettivi ruoli con l’entrata in scena di tale cordata, soprattutto Lady B continuerebbe ad avere un ruolo chiave per il progetto stadio affiancata da Wanda Group, colosso immobiliare di Mr. Jianlin.
E Berlusconi? Il presidente resterà al suo posto finché non sarà lui stesso a stancarsi e decidere di lasciare la poltrona istituzionale di Casa Milan. Un’offerta dunque pronta a farsi sentire chiara e tonda, adatta per far traballare le ultime convinzioni: oggi si può finalmente sbrogliare la matassa.
Redazione MilanLive.it