Non c’è pace nella gestione di Filippo Inzaghi all’interno dell’area tecnica rossonera, per un incarico che a giugno terminerà ormai inevitabilmente dopo tante delusioni e scelte tutt’altro che condivisibili. Dopo mesi di tentativi e di parole sul gruppo unito, qualcosa a livello di nervi si è rotto all’interno dello spogliatoio, come evidenziano le ultime situazioni.
Già sabato era stato tempo per una lite interna tra Inzaghi e Adil Rami, il quale appena scoperto di non partire titolare a Napoli avrebbe fatto sentire inopportunamente le proprie ragioni. Il centrale francese è stato escluso dalla lista convocati e forse dalla squadra rossonera fino al termine della stagione, anche se i canali ufficiali parlano di un problema all’inguine per l’ex Valencia. E lo stesso giocatore aveva smentito tutto su Twitter parlando di pubalgia.
Durante il match è arrivato anche il disappunto di Mattia Destro, ieri titolare al San Paolo ma sostituito ad inizio secondo tempo con Pazzini. L’ex romanista appena indossata la tuta e dirigendosi in panchina ha chiesto a muso duro ad Inzaghi il motivo del cambio: “Perché io? Perché mi hai cambiato“. Ne’ Inzaghi ne’ il suo vice Tassotti hanno saputo rispondere, segno di indecisioni forti e soprattutto mancanza di pugno duro in un Milan che sta andando in macerie.
Redazione MilanLive.it