Filippo Inzaghi nel post-partita di Napoli-Milan è intervenuto ai microfoni di Sky Sport 24 ed ha commentato così l’andamento del match ed il risultato ottenuto dalla sua squadra: “Mi dispiace per la squadra che è stata condizionata da quell’espulsione. Anche in dieci abbiamo lottato e sofferto, non posso rimproverare niente ai ragazzi, era una partita dura. Abbiamo mollato dopo il primo gol, ma non meritavamo questo passivo. Dovevamo cercare di non prendere gol e provare noi ad andare in vantaggio. Quando eravamo sotto volevo mettere anche Cerci, poi abbiamo preso il secondo gol e al livello mentale e fisico era difficile recuperare“.
Questi il suo commento su Mattia De Sciglio e la sua espulsione: “E’ un nazionale, è rientrato dopo tanto tempo e bisogna avere pazienza. Non si può espellere un giocatore dopo quaranta secondi, bisogna dare l’ammonizione“.
Sulla prestazione complessiva del suo Milan ha affermato: “Abbiamo provato a fare qualcosa in contropiede, ma era la terza partita in sette giorni, era chiaro un calo nel secondo tempo. Quest’anno ce ne capitano di tutti i colori, ma dobbiamo accettare ed andare avanti. Alla squadra chiedo lo spirito di stasera per finire degnamente questo campionato. Inserirò anche qualche giovane in questo finale. I ragazzi del settore giovanile mi hanno dato tante soddisfazioni e se lo meritano“.
Infine Inzaghi ha espresso quelli che sono i suoi rimpianti stagionali: “A gennaio/febbraio ci sono mancati quindici giocatori, dovevamo andare avanti per la nostra strada, io ho abbandonato il 4-3-3 per un mese inserendo due punte visti gli acquisti di Destro e Cerci. Un altro rimpianto è non aver mai avuto Montolivo, poteva darci una grande mano. Sapevo delle difficoltà, avevamo fatto quattro mesi grandissimi, poi dopo Natale c’è stato un blackout e abbiamo fatto fatica a riprenderci. Qualcosa di buono in questo gruppo c’è. Io ho un contratto e andrà avanti finché mi sarà data la possibilità“.
Redazione MilanLive.it