Inzaghi-Milan, a fine anno sarà risoluzione consensuale

Filippo Inzaghi (Getty Images)
Filippo Inzaghi (Getty Images)

Filippo Inzaghi è ancora l’allenatore del Milan e probabilmente lo sarà fino al termine della stagione. La sconfitta contro il Genoa ha messo a dura prova la pazienza del presidente Silvio Berlusconi, già propenso a sospendere SuperPippo dall’incarico dopo la debacle di Udine, ma ancora una volta non ci sono stati scossoni sulla panchina rossonera. Se nel primo caso era stato provvidenziale l’intervento mediatore di Adriano Galliani, in questa occasione l’esonero è stato evitato solamente dalla mancanza di alternative (inutile bruciare il mister della Primavera Cristian Brocchi) e dall’accelerazione delle trattative per la cessione della società.

 

Secondo La Repubblica, a questo punto nei piani di Berlusconi e Galliani ci sarebbe la decisione di continuare con Inzaghi fino alla fine del campionato, sfruttando la sua determinazione di lottare ancora per questi colori e consapevoli dell’impossibilità di raggiungere un piazzamento europeo. La soluzione che avrebbe in mente il Milan per non macchiare la storia di una leggenda del club come lo è stato l’ex numero 9 sarebbe quella di sottoscrivere a fine anno una risoluzione consensuale. In questo modo, il Diavolo potrebbe puntare per la prossima stagione su un nuovo allenatore senza dover mantenere a libro paga Inzaghi e l’ex bomber sarebbe libero di provare una nuova avventura, magari meno impegnativa di quella intrapresa (con grande coraggio) la scorsa estate.

 

Andrea Panzeri – Redazione MilanLive.it

 

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