Se stasera Bee Taechaubol sarà accolto con tutti gli onori del caso ad Arcore da Silvio Berlusconi per trattare di persona l’acquisizione delle quote Milan, come è noto ormai da settimane, l’altro soggetto interessato ad investire nel club rossonero sembra invece muoversi ancora nell’ombra. Richard Lee, l’uomo d’affari che starebbe capeggiando la cordata cinese interessata al Milan, non ha ancora terminato la fase della due diligence dei conti.
Secondo il Corriere dello Sport, mister Lee non avrebbe troppa fretta, conscio del fatto che Berlusconi al momento sembra preferire ancora l’ipotesi cinese piuttosto che quella più vicina di Bee e della cordata che porterebbe fondi da Singapore e Dubai. Intanto l’imprenditore nativo di Hong Kong avrebbe già mandato alcuni suoi collaboratori a Milano nelle ultime ore.
Il piano di Richard Lee è chiaro: dopo la proposta odierna di Taechaubol, i cinesi si presenteranno ad Arcore per presentare una contro-offerta, probabilmente superiore a livello economico di quella del broker thailandese. Il tutto però con estrema riservatezza, tanto che a parte il nome e il volto di Lee appare ancora poco chiaro chi siano i personaggi presenti nella suddetta cordata asiatica.
Redazione MilanLive.it