Il piano di Bee Taechaubol: quotare il Milan ad Hong Kong o a Singapore

Bee Taechaubol e moglie a Milano (foto Ansa.it)
Bee Taechaubol e moglie a Milano (foto Ansa.it)

Nell’edizione odierna de Il Sole 24 Ore viene esposto in maniera più dettagliata quello che sarebbe il progetto di Bee Taechaubol una volta divenuto proprietario del Milan. Dal punto di vista finanziario il suo piano si presenta articolato. Una parte dei capitali arriverà dagli investitori, molti dei quali cinesi, presenti nella sua cordata. Mentre la seconda parte sarà garantita da un pool di banche tramite un prestito-ponte che sarà poi rimborsato con lo sbarco del club sulla Borsa di Hong Kong o in quella di Singapore.

 

Il tema dello sbarco del Milan sul mercato borsistico sarà uno di quelli che Mister Bee affronterà con Silvio Berlusconi nel corso del loro incontro ad Arcore che dovrebbe avvenire tra questa sera e domani. Hong Kong è un palcoscenico importante e, nonostante lo pessimo stato dei conti del bilancio (-91 milioni nel 2014 e debiti complessivi per 246), il brand rossonero rimane forte e può contare su un seguito di tifosi molto importante nel mondo: 130 milioni totali (42 solo in Europa). Il club milanista è 10° nella classifica europea per supporter, 8° nelle Americhe e 6° in Asia. Bee Taechaubol spiegherà al Cavaliere che bisogna fare in fretta, per evitare che il marchio a livello internazionale si indebolisca ulteriormente a causa delle troppe stagioni negative.

 

Rimane comunque da capire se Silvio Berlusconi darà l’ok alla cessione questo uomo d’affari thailandese oppure se preferirà la cordata guidata da Richard Lee. Sullo sfondo, inoltre, sembrano essere comparsi di recente nuovi investitori da Pechino. Oltre a capire quale sarà il soggetto scelto dall’ex premier, bisogna vedere se la cessione avverrà inizialmente in quote minoritarie oppure subito maggioritarie.

 

Redazione MilanLive.it

 

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