Robinho è stato spedito in prestito al Santos nella scorsa sessione estiva di calciomercato, ma dall’1 luglio tornerà al Milan e bisogna considerare che ha un contratto che scade nel 2016. L’attaccante brasiliano non rientra nei piani tecnici del club di via Aldo Rossi, che vuole liberarsi di lui definitivamente senza dover più pagare il suo stipendio da 2,5-3 milioni di euro netti. Andrà trovata una soluzione. Il giocatore vorrebbe rimanere a giocare nel Peixe, ma non sarà facile perché i paulisti non sembrano disporre di abbastanza denaro per trattenere uno dei beniamini dei tifosi.
Su questo tema di è espresso Modesto Roma Junior, presidente del Santos, che interpellato da Yahoo! Esportes Brasil ha spiegato molto chiaramente la situazione: “Se spenderemo per comprare Robinho? No, in nessun modo. Il Santos non ha denaro. Faremo altri tipi di offerta (si era parlato dell’inserimento di Gustavo Henrique nell’affare, ndr). Abbiamo due passi da compiere: accordarci con Robinho e anche con il Milan“.
La sensazione è che in qualche modo la permanenza dell’attaccante verdeoro al Santos possa andare in porto, seppur l’affare non si presenti dei più semplici a causa delle difficoltà economiche di un club che comunque da anni produce talenti interessanti che possono interessare al Milan. Modesto Roma Junior sarà in Italia a breve per trattare. Sullo sfondo rimane l’interesse di altre società brasiliane, della MLS statunitense e dei Paesi arabi per Robinho. Le soluzioni per il futuro non mancano.
Redazione MilanLive.it
