Silenzio in casa Milan, evocato dai numeri uno di Fininvest, in primis Marina Berlusconi, per quanto riguarda le trattative sulla cessione delle quote rossonere, ma ogni giorno rumors e percentuali la fanno da padroni visto l’importanza della posta in palio, il controllo di una delle società più storiche e prestigiose del calcio italiano. Le ultime segnalazioni della Gazzetta dello Sport parlano di una sorta di ‘sorpasso’ della cordata cinese su quella thailandese.
Bee Taechaubol appariva in vantaggio nella trattativa, anche perché domani dovrebbe sbarcare a Milano e intrattenersi di persona con i vertici del Milan, aggiornando sulle sue intenzioni e presentando l’offerta ufficiale della sua cordata. Ma deve guardarsi le spalle da Richard Lee, uomo d’affari di Hong Kong atteso anch’egli nei primi giorni della prossima settimana per la contro-offerta.
Secondo molti non sarebbe neanche un sorpasso quello dei cinesi, bensì starebbero lavorando da tempo a fari spenti ottenendo anche la preferenza di Silvio Berlusconi, il quale potrebbe forse guadagnare qualcosa in più grazie all’offerta proveniente dalla Cina. E il governo dell’esteso paese asiatico spera nella buona riuscita dell’affare per alimentare un progetto calcistico già partito con l’acquisizione del Pavia, società lombarda di Lega Pro. Il tutto nell’ambito di una coesione strutturale cino-italiana per la formazione di allenatori e scuole calcio affiliate. E il colpaccio Milan sarebbe un incentivo fondamentale anche per tale progetto.
Redazione MilanLive.it
