Filippo Galli: “Modello Milan basato su calcio propositivo e formativo”

Filippo Galli (Getty Images)
Filippo Galli (Getty Images)

La Primavera del Milan battendo per 4-1 la Virtus Lanciano si è guadagnata l’accesso diretto alle Final Eight del campionato e si giocherà le proprie chance di vincere uno Scudetto di categoria che manca ai rossoneri dalla stagione 1964-1965. Un’eternità. I ragazzi di mister Cristian Brocchi sperano di poter riportare il trofeo sulla bacheca milanista.

 

Filippo Galli, responsabile del settore giovanile rossonero, ai microfoni di Milan Channel ha commentato il risultato ottenuto dai nostri giovani talenti: “C’è grande soddisfazione perché abbiamo raggiunto un risultato importante in termini sportivi, ma la cosa più bella è come è stato raggiunto. Nessuno ci credeva all’inizio: eravamo una squadra giovane che andava assemblata. La nostra è una proposta di gioco formativa, di comando del gioco, di occupazione della metà campo avversaria e poteva creare problemi. Grande merito a mister Brocchi e a tutto lo staff. Noi del Milan lavoriamo in maniera integrata e quando si raggiungono questi risultati va fatto un plauso a tutto il gruppo di lavoro“.

 

Successivamente l’ex giocatore ha spiegato la filosofia del vivaio milanista: “Il nostro è un calcio propositivo e formativo, non si riesce a fare sempre, ma questo è lo spirito con cui le squadre vanno in campo. Tutte le squadre del settore giovanile stanno lavorando con un unico modello, il modello Milan. C’è grande intesa nel gruppo di lavoro, il nostro obiettivo portare giocatori in prima squadra, con questo modello crediamo che i ragazzi possano crescere. Noi andremo a giocarci le Final Eight senza snaturarci o tradire i nostri concetti per ottenere il risultato. Quando riusciamo a imporre il nostro modello diamo vita a grandi prestazioni. E’ importante vincere ma è importante anche come si vince”.

 

Fonte: acmilan.com

 

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