Nonostante le voci recenti indichino Bee Taechaubol e la sua cordata in vantaggio per arrivare ad un accordo con Fininvest per l’acquisizione di parte delle quote del Milan, non sembra mollare l’ipotesi di vedere una proprietà cinese a capo del club rossonero. Nelle prossime ore se ne saprà di più, in un duello quasi affascinante tra i gruppi imprenditoriali asiatici.
Intanto il Corriere della Sera di oggi ha scovato alcune brevi dichiarazioni di Richard Lee, l’investitore di Hong Kong a capo della cordata cinese: “Non sono in Italia“ – avrebbe ammesso l’uomo d’affari, che dunque nega di aver incontrato nelle ultime ore i vertici del Milan per trattare le quote. Ma tale affermazione non allontana affatto la possibilità di un suo sbarco a Milano nelle prossime settimane.
Silvio Berlusconi, che conosce Lee da tempo e l’ha anche recentemente ospitato a San Siro, aspetta infatti un rilancio da parte della sua cordata. L’offerta di Mr. Bee è attraente, ma anche al ribasso rispetto alle prime valutazioni fatte nel mese di marzo. Il Cavaliere spera che i cinesi bussino presto alle porte di Fininvest con una proposta migliore, che farebbe spostare l’ago della bilancia proprio in loro favore.
Redazione MilanLive.it