Bucchioni: “Mr. Bee non mi convince. Lippi possibile dt del Milan”

Marcello Lippi (Getty Images)
Marcello Lippi (Getty Images)

Il direttore di QS Enzo Bucchioni è intervenuto poche ore fa per fare chiarezza intorno alla situazione riguardante la cessione del Milan. Il giornalista ha subito espresso alcune perplessità circa la figura dell’imprenditore thailandese Bee Taechaubol ed ha affermato che operazioni di questa importanza e delicatezza andrebbero fatte nel silenzio della segretezza e non sbandierate sulla maggior parte dei media nazionali e non. “Questo Mr. Bee parla troppo, ostenta troppo, spara ambizioni, fa addirittura sapere data e ora del giorno in cui sarà in Italia. Assurdo! – ha dichiarato – Cerca strane attenzioni che in certi casi sarebbero da evitare. E’ davvero lui l’uomo giusto?”

 

Secondo Bucchioni inoltre, dietro al passaggio di proprietà ci sarebbero due intenzioni diverse da valutare: da una parte Marina Berlusconi avrebbe fatto capire che Fininvest, la holding proprietaria del Milan, avrebbe bisogno di tempo per verificare l’affidabilità economica dell’acquirente, ma spingerebbe per una vendita immediata; dall’altra invece il presidente Silvio Berlusconi proporrebbe un cambio graduale con la cessione solamente di alcune quote. Ecco allora che puntare sul cinese Richard Lee potrebbe risultare la scelta migliore: “C’è qualcuno disposto a comprare dilazionato nel tempo? Forse si discute proprio su questo e la cordata del cinese mister Lee sembra più silenziosa e più affidabile“.

 

Con il Milan in mano ai cinesi, Bucchioni, però, parla anche di un grande rientro in patria di una figura che ha scritto la storia del calcio italiano, Marcello Lippi, che non tornerebbe da allenatore bensì da direttore tecnico: “Lee porta un gruppo solido di imprenditori cinesi e in Cina sono innamorati di Lippi. L’ex Ct, già cercato anche da Berlusconi a gennaio per sostituire Filippo Inzaghi, avrebbe già detto sì con grande entusiasmo all’idea di fare il direttore tecnico. Porterebbe anche tutto il suo staff di osservatori internazionali, tutto il suo scouting. L’allenatore, per quanto ci risulti, non è ancora stato scelto, si sta procedendo per gradi. I tempi non saranno strettissimi, ma non possono neppure essere lunghi. L’esposizione del Milan è forte, l’iscrizione al campionato impone di mettere a posto i conti e poi c’è un mercato da fare: la cessione avverrà prima di luglio. Su questo ci sono fondate certezze”.

 

Andrea Panzeri – Redazione MilanLive.it

 

Gestione cookie