Più passano i giorni più aumentano le certezze sulle cifre che le due cordate asiatiche, quella thailandese capeggiata da Bee Taechaubol e quella cinese con Richard Lee come primo referente, sono pronte a presentare al Milan per acquisire le quote di maggioranza del club. I tempi sono sempre più stretti e la prima mossa del broker thai è già attesa per il prossimo weekend con il suo viaggio a Milano.
L’edizione di Tuttosport intanto dà le prime indicazioni sulle offerte delle cordate: Mister Bee non sembra essere troppo soddisfatto delle valutazioni finanziarie fuoriuscite dalla due diligence dei conti rossoneri e dunque dovrebbe agire con una proposta più bassa rispetto al previsto: se l’affare complessivo doveva essere di 1,2 miliardi di euro ora la cifra sarebbe scesa a 750 milioni di euro, ovvero 500 dei quali per le quote di maggioranza e circa 250 per ripianare i debiti attuali.
Più corposa la proposta che dovrebbe invece arrivare da Pechino: Silvio Berlusconi attende l’amico Richard Lee con in dono 600 milioni di euro cash per il 75% del controllo del Milan. Cifra molto alta avanzata anche dalla presunta partecipazione di due ricchissimi uomini d’affari cinesi alle spalle di Lee, ovvero il magnate delle bevande gassate Zong Qinghou e il facoltoso Wang Jianlin, presidente di Dalian Wanda Group.
Redazione MilanLive.it