Cessione Milan, Mr Bee trova i soldi e va verso l’esclusiva: con lui cordata arabo-cinese

Bee Taechaubol (foto google)
Bee Taechaubol (foto dal web)

Il Sole 24 Ore oggi ci aggiorna su quella che è la situazione relativa alla cessione del Milan ed in particolare sulla trattativa intavolata con Bee Taechaubol. L’uomo d’affari thailandese sarebbe riuscito a mettere insieme una cordata composta da investitori in gran parte cinesi, ma anche arabi, racimolando il denaro utile per poter concludere l’operazione. Ieri sera Sky aveva parlato anche di un coinvolgimento del fondo di investimento maltese Doyen Sports. Un’impresa, se consideriamo che in pochi credevano che ce l’avrebbe fatta e difatti erano emersi molti dubbi nei suoi confronti.

 

Cessione Milan, Bee Taechaubol convince Fininvest

Il broker, assistito dallo studio Gianni Origoni Grippo, avrebbe dato la certezza di avere la liquidità per acquistare non quote di minoranza ma il controllo del club. Si parla di una cifra vicino ai 500 milioni di euro per iniziare, oltre ad una garanzia per un finanziamento bancario in pool per la quota restante così da poter arrivare a mettere sul piatto 750 milioni in tranche successive. Si arriva pertanto ad una valutazione complessiva vicina al miliardo se si considera se si considera pure il rifinanziamento del debito verso le banche e altri soggetti per circa 250 milioni.

 

Con il suo arrivo a giorni a Milano, Mister Bee dovrebbe riuscire ad ottenere l’esclusiva a trattare l’acquisto del club. Silvio Berlusconi avrebbe dato il via libera all’uomo d’affari thailandese, l’unico che finora avrebbe presentato un’offerta vera e propria vicino alla valutazione da lui voluta, cioè 1 miliardo. In Fininvest non c’era molta convinzione sulla solidità e serietà di Bee Taechaubol, ma c’è stato questo colpo di scena. Adesso però dovrà passare un ultimo esame. I consulenti del Biscione cercheranno di capire le vere disponibilità finanziarie degli imprenditori che fanno parte della cordata arabo-cinese. Dopo le ultime rassicurazioni, sarà concessa l’esclusiva.

 

Esclusiva non significa che l’affare si debba concludere per forza positivamente. Se il passaggio del Milan nelle mani di Mister Bee dovesse saltare, non è comunque prevista alcuna penale a carico di Fininvest. La cordata cinese capitanata da Richard Lee rimane comunque in corsa, anche perché finora è sempre stata ritenuta la più affidabile sia a livello di garanzie economiche e sia per il progetto di espansione del marchio Milan in Cina.

 

Redazione MilanLive.it

 

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