La rivoluzione tanto declamata in casa Milan dal punto di vista del calciomercato estivo passa anche dalle cessioni e dalle permanenze nell’attuale rosa. La Gazzetta dello Sport ha focalizzato l’attenzione sui profili di tre calciatori rossoneri, attualmente in prestito ma di proprietà altrui, che ancora vedono molti dubbi nel proprio futuro professionale.
Il primo di questi è Marco Van Ginkel, il giovane regista olandese in prestito dal Chelsea; nelle ultime settimane sta convincendo Filippo Inzaghi a puntare su di lui, viste anche le caratteristiche particolari in un centrocampo generalmente ricco solo di incursori e mediani. Il 22enne non ha una clausola per il diritto di riscatto e dunque i rossoneri dovranno trattare con i Blues l’eventuale acquisto. José Mourinho vorrebbe riportarlo a Londra per testarlo da vicino, ma non chiude le porte alla cessione. Servono però circa 11 milioni di euro, la stessa cifra spesa dagli inglesi per prelevarlo dal Vitesse qualche anno fa.
Il secondo è Alessio Cerci, colui che probabilmente ha il futuro più certo: il suo prestito al Milan è di durata biennale, dunque con scadenza solo al 30 giugno 2016. Ma le prestazioni poco decise e sottotono, oltre ad una poca coesione nel gruppo rossonero potrebbero portare la stessa società a rinunciare ai suoi servizi. Inoltre c’è una clausola del contratto con l’Atletico che prevede la cessione immediata di Cerci in caso di una terza offerta che sia di gradimento al calciatore.
Il terzo è il caso più spinoso: Mattia Destro, l’attaccante ex Roma che costerebbe non meno di 16 milioni di euro al Milan per trattenerlo. Adriano Galliani si è esposto particolarmente per il centravanti, andando a trattarlo di persona nella capitale e facendolo arrivare a Milano come un super-colpo invernale. Le aspettative per ora sono state tradite, ma l’intenzione è quella di chiedere ai giallorossi uno sconto per il riscatto. In caso contrario più probabile che il Milan si rivolga ad altri obiettivi meno onerosi.
Redazione MilanLive.it