La condotta arbitrale di Luca Banti nel corso del derby Inter-Milan ha provocato delle lamentele in casa nerazzurra. La squadra di Roberto Mancini si è lamentata per un gol annullato (l’autorete di Philippe Mexes) e per un rigore non assegnato per il tocco di mano di Luca Antonelli su tiro di Hernanes. Due episodi che secondo molti interisti avrebbe condizionato l’andamento del match.
Il Corriere dello Sport quest’oggi svela un retroscena sul post-partita. Mancini al termine della sfida si sarebbe infatti avvicinato a Banti e ai suoi collaboratori nei pressi della scala che porta alla stanza riservata agli arbitri per lamentarsi ulteriormente delle decisioni prese. Il direttore di gara avrebbe spiegato così il motivo dell’annullamento del gol: “Avevo indicato il cerchio di centrocampo perché non avevo visto il fallo che invece il mio collaboratore ha rilevato. Per me era gol, ma se lui mi dice che c’è un’irregolarità io annullo la rete. Siamo una squadra e ci aiutiamo“.
In effetti il fallo di Rodrigo Palacio su Gabriel Paletta era evidente e la decisione presa è stata corretta. Sul rigore, invece, ci sono maggiori dubbi e Banti ha giustificato la sua valutazione dell’episodio nella maniera seguente: “Ho ritenuto che il giocatore del Milan stesse cadendo e che avesse il braccio attaccato al corpo. Ho optato per questa scelta (non dare il rigore, ndr), ma non ho problemi a dire che ho sbagliato se le immagini televisive dimostreranno il contrario“.
Redazione MilanLive.it