Carlo Ancelotti, alla vigilia del delicatissimo derby tra il suo Real Madrid e l’Atletico valido per i quarti di finale di Champions League, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport di oggi, in cui si è soffermato anche sul legame con il Milan, club in cui ha giocato tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90, oltre poi ad averlo guidato in panchina dal 2001 al 2009.
Il tecnico emiliano simbolo di un Milan vincente in Italia e nel mondo, ha parlato di un possibile ritorno in rossonero, senza escludere nulla: “Il futuro ci può mettere di fronte a situazioni sempre inaspettate. Ammetto che sono ancora molto legato sia al Milan che alla Roma ma adesso non ci penso. Potrei anche continuare a Madrid e poi smettere, chi lo sa“.
Ancelotti è poi stato interpellato riguardo al possibile cambio di proprietà nel Milan: “Per vincere c’è bisogno di tempo e di una forte programmazione, immaginare un Milan vincente senza Berlusconi è un po’ difficile. Ma le cose possono cambiare, si tratta di un club forte e molto rinomato, con una grande storia. Però per tornare a certi livelli ci vuole pazienza“.
Redazione MilanLive.it