Il derby degli esclusi: le ‘star’ vanno in panchina. Mercato delle milanesi da rifare

Destro e Inzaghi (getty images)
Destro e Inzaghi (getty images)

Che il derby milanese di ieri sera potesse essere deludente e quasi privo di qualità ed estetica calcistica ce lo si poteva aspettare già leggendo le formazioni ufficiali, soprattutto in casa Milan. I rossoneri hanno privilegiato un modulo accorto, lasciando il solo genietto Jeremy Menez lì davanti con il supporto di un altro ragazzo di qualità come Suso ma al momento ancora acerbo e non inserito pienamente negli schemi. L’Inter ha risposto con il solito duo Icardi-Palacio, ha rispolverato un Hernanes dal ritmo altalenante, ha sacrificato Kovacic, ormai ex stella nerazzurra, nel ruolo di cursore a centrocampo. E le stelle dove sono?

 

Come riporta la Gazzetta dello Sport, il derby della Madonnina è stato lo specchio di investimenti vacui e futili di Inter e Milan degli ultimi tempi. Relegati in panchina i cosiddetti grandi acquisti da una parte e dall’altra, a cui sono stati preferiti onesti mestieranti o giovanotti di belle speranze ancora tutti da valutare. Filippo Inzaghi ha escluso dalla gara i due super-colpi di gennaio Alessio Cerci e Mattia Destro, forse considerandoli non equilibrati e poco propensi al sacrificio. Fuori anche Gabriel Paletta, uno dei pochi stopper convincenti dell’ultimo periodo, mentre in campo è andato il veterano Alex, autore comunque di una prova compatta e con poche sbavature.

 

L’Inter se possibile fa anche peggio, con Roberto Mancini che boccia in toto gli acquisti di gennaio considerati dai critici tra i migliori della Serie A. Panchina per il ‘figlioccio’ nerazzurro Davide Santon, a cui è stato preferito un adattato Juan Jesus. Fuori Lukas Podolski, vero e proprio flop invernale. Out persino quel Xherdan Shaqiri che per molti doveva aiutare nel salto di qualità stagionale la squadra interista. Mentre in campo andava l’onesto 18enne Gnoukouri, mediano dalle lunghe leve che se l’è cavata anche benino. Il segnale è chiaro: Inter-Milan è il derby dei delusi e delle delusioni, anche a livello di scelte e strategie interne.

 

Redazione MilanLive.it

 

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