Le dichiarazioni di Adriano Galliani nel corso della conferenza stampa odierna in merito alla partnership tra Audi e Milan, hanno dato il via a numerose riflessioni. Peppe Di Stefano a Sky Sport 24 ha fatto il punto sulla situazione relativa al futuro allenatore rossonero: “Si sta cercando di compattare l’ambiente in vista di un finale di stagione difficile, in vista del derby e in vista dei futuri cambiamenti societari. Galliani e Barbara Berlusconi nella stessa sala con i giornalisti non si vedevano da novembre. Se questa società pensa che questo gruppo sia da ottavo/nono posto, Inzaghi rimarrà, in caso contrario si cambierà. E’ vero che ci sono due grossi attenuanti: la poca esperienza e la grande mole di infortuni. Di certo oggi Galliani non poteva mettere in dubbio Inzaghi a pochi giorni dal derby. Tutte queste voci sugli allenatori per la panchina del Milan ci fanno comunque pensare che ci sia la volontà di cambiare. Poi, se Inzaghi dovesse vincere 7 partite su 8 potrebbe stravolgersi tutto…”.
Sulla questione relativa al ‘nuovo stadio’, per ora non ci sono ulteriori novità. la responsabile marketing del Milan Barbara Berlusconi ha dichiarato: “Lo Stadio è un progetto molto importante, ma in questo momento non tocca a noi decidere perché pur essendo convinti di aver presentato un ottimo progetto, siamo in attesa delle decisioni che verranno prese”. E a tal proposito Di Stefano ha riferito: “Ho l’impressione che Barbara Berlusconi sia molto focalizzata sull’area del Portello. Non so se lei sa già di un ok che arriverà sicuramente da parte di Fondazione Fiera. Ha parlato però di sponsor da contattare in caso di via libera. Un nuovo stadio potrebbe cambiare la storia commerciale e sportiva del Milan“.
In merito alle voci su una possibile cessione del club, i due amministratori delegati rossoneri hanno preferito non rispondere. Proprio Di Stefano spiega: “Questa non-risposta da parte loro è indicativa del fatto che le trattativa per la cessione delle quote societarie ci sono, altrimenti avrebbero risposto che non c’era nulla. A noi risulta che Bee Taechaubol sia in vantaggio, ma qualora dovessero invece essere sorpassati dai cinesi, entrambi i dirigenti rimarrebbero in società. Con il thailandese invece tale permanenza non sarebbe certa, in quanto i suoi progetti sono diversi“.
Redazione MilanLive.it