Intervistato dal sito ufficiale della UEFA a poche ore dal match valido per i quarti di finale della Champions League, il centrocampista della Juventus Andrea Pirlo ha presentato la doppia sfida contro i francesi del Monaco e ha ricordato le partite disputate in questa competizione durante la sua lunga carriera. Uno dei momenti che rimane ancora oggi vivido nella mente dell’ex metronomo del Milan è sicuramente la finale del 2005, persa dai rossoneri contro il Liverpool. Nella tragica notte di Istanbul, gli uomini di Carlo Ancelotti erano andati al riposo sul risultato di 3-0 ma, quando sembrava che i giochi fossero definitivamente chiusi, i Reds guidati da Rafa Benitez rimontarono lo svantaggio e vinsero ai calci di rigore.
Una pagina tragica della storia recente del club, un dramma sportivo che nemmeno il campione del mondo sa spiegarsi tuttora: “Avevamo fatto un primo tempo spettacolare, dove forse avevamo giocato il miglior calcio degli ultimi anni, però poi è successo quello che non doveva succedere. Non sappiamo neanche noi quello che è successo, sono stati otto minuti incredibili che purtroppo nel calcio si possono verificare. Poi alla fine pensi che sia una partita segnata perché quello che è successo veramente va al di là di ogni pronostico”. Per il Milan però il destino, tanto crudele a Istanbul, ha riservato la più dolce delle rivincite: un’altra finale contro il Liverpool nel 2007, questa volta ad Atene. “La rivincita del 2007? C’era la voglia di eliminare la partita passata – spiega Pirlo – soprattutto di rialzare quella coppa che ci apparteneva già da due anni prima, quindi c’è stata veramente una grande gioia, un senso proprio di abbandono verso quella brutta partita di due anni prima. Ce la meritavamo”.
Andrea Panzeri – Redazione MilanLive.it