Mancini vs. Inzaghi, filosofie a confronto: relax contro ottimismo

Mancini e Inzaghi (foto gazzetta.it)
Mancini e Inzaghi (foto gazzetta.it)

Il derby di domenica prossima sarà soprattutto la sfida tra due allenatori che in questo finale di stagione dovranno dare continuità ai propri risultati, dopo le tante delusioni passate. Roberto Mancini, chiamato in causa un girone fa per salvare la faccia dopo le scadenti prestazioni dell’Inter di Walter Mazzarri, finora ha convinto a tratti, ma la stracittadina è un modo per riprendersi fiducia e futuro.

 

Filippo Inzaghi per conto suo guida il Milan da inizio anno, ma non è mai riuscito a dare una sterzata ai suoi, dunque punterà sull’effetto entusiasmo del derby per provare a rilanciarsi nonostante le voci che da mesi lo vedono via da Milanello a fine campionato. La Gazzetta dello Sport parla di due filosofie di preparazione diverse tra questi tecnici, campioni sul terreno di gara ma ora decisi a svoltare anche nel ruolo di allenatore.

 

Mancini punta sul metodo ‘relax‘: 2 giorni e mezzo di riposo per la sua squadra dopo la vittoria netta sul Verona, consiglio di passare le ferie con i familiari per ritrovare la serenità mentale prima della doppia sfida chiave contro Milan e Roma. Diverso il discorso per Inzaghi, che non molla la questione ottimismo cronico, spronando i suoi come in ogni seduta d’allenamento e continuando a sperare nell’Europa. In casa Milan c’è il sentore che, vincendo il derby, si possa aprire un ciclo positivo che porti direttamente al sesto posto.

 

Redazione MilanLive.it

 

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