Da mesi si parla con insistenza della volontà del Milan di costruire un nuovo stadio di proprietà. L’amministratore delegato Barbara Berlusconi ha più volte ribadito l’importanza di avere un impianto sportivo proprio per poter aumentare i ricavi del club, sottolineando al contempo che San Siro fosse ormai una struttura vecchia e non più compatibile con i progetti futuri del club. Non a caso è stato manifestato l’interesse per l’area del Portello, dove si intenderebbe costruire l’opera, e si attende l’esito del bando di Fondazione Fiera Milano che dovrebbe arrivare entro fine aprile.
Ma il quotidiano La Repubblica rivela quest’oggi che il Milan è pronto a fare un dietrofront sul tema dello stadio di proprietà. Il motivo è legato all’enorme deficit di bilancio (-92 milioni di euro per l’esercizio 2014) e dal risparmio garantito dalla permanenza a San Siro dato che le spese di abbattimento del 3° anello e quelle di ristrutturazione verrebbero divise a metà con l’Inter. Inoltre dal punto di vista logistico grazie alla metropolitana sarà uno degli stadi più funzionali d’Europa. Il club di via Aldo Rossi pensa dunque di rimanere al Meazza in coabitazione con i cugini nerazzurri. Vedremo come si evolverà la situazione nelle prossime settimane.
Redazione MilanLive.it
