Il Santos è preoccupato di non riuscire a trattenere Robinho quando scadrà il prestito a giugno. Secondo quanto rivelato dal portale Lancenet.com.br, il presidente Modesto Junior Roma crede che ci saranno delle difficoltà a pagare il giocatore (ha uno stipendio da 2.5-3 milioni di euro netti annui) e a negoziare con il Milan, club con cui ha un contratto fino al 2016.
Il Peixe dovrà trovare un accordo soddisfacente con l’attaccante e con i rossoneri, ma sarà tutt’altro che semplice. Lo stesso Robinho ha più volte dichiarato di voler rimanere a giocare nel club paulista, però di fronte all’impossibilità di rimanervi potrebbero aprirsi nuove ipotesi per il suo futuro. Altre società in Brasile potrebbero farsi avanti, magari il Flamengo che già in passato lo aveva corteggiato senza successo. Non va esclusa l’ipotesi di un trasferimento negli Stati Uniti, dove il suo amico Ricardo Kakà lo accoglierebbe volentieri nell’Orlando City. Anche altre franchigie della Major League Soccer potrebbero essere interessate. Difficile un ritorno in Europa, mentre un approdo nei paesi arabi sarebbe certamente remunerativo ma poco attrattivo per il calciatore.
Il Santos nei prossimi mesi dovrà trovare le risorse per far rimanere quello che è un autentico beniamino per i propri tifosi. E non solo Robinho rischia di partire. Anche Lucas Lima e Ricardo Oliveira potrebbero non rimanere. Il cartellino del primo appartiene per l’80% al fondo Doyen Sports, che sta già trattando la cessione al Porto. Mentre il secondo, ex giocatore del Milan, ha un contratto che scade a breve a vorrebbe un rinnovo fino al 2017 alle sue condizioni economiche. Tante società brasiliane hanno fatto dei sondaggi per Oli. Il Santos si ritrova dunque con 3 casi spinosi da risolvere.
Redazione MilanLive.it