L’edizione odierna del quotidiano Tuttosport conferma le indiscrezioni emerse nella giornata di ieri relativamente ai dubbi che sono cominciati a circolare in ambito immobiliare sulla fattibilità del progetto di realizzazione dello stadio del Milan nell’area del Portello, per la quale era stato emesso un bando da parte di Fondazione Fiera Milano ed entro fine mese sapremo chi se lo sarò aggiudicato. Il costo dell’impianto, stimato in 300 milioni di euro, e l’assenza di un piano immobiliare (abitazioni per uso privato) sarebbero i dubbi principali. Le banche senza adeguate garanzie difficilmente potrebbero finanziare la costruzione di quest’opera.
Barbara Berlusconi vuole fortemente uno stadio di proprietà, ritenuto necessario per rilanciare il club aumentandone i ricavi. Mauro Tavola, direttore delle sponsorizzazioni del Milan, su questo tema si è così espresso da Milanello nel corso di un evento con il partner Fujitsu: “La volontà è quella di fare lo stadio nuovo e per questo abbiamo fatto una manifestazione di interesse per il Portello. Speriamo di vincere il bando, ma non abbiamo ancora risposte. La priorità è il Portello, ma andremo avanti anche se non dovessimo vincere quel bando“.
Oltre all’area dove sorge già Casa Milan, vengono tenute in considerazione anche delle alternative. In primo luogo Scalo Farini e in seconda battuta la zona Expo. Entrambe sarebbero raggiungibili con i mezzi pubblici e avrebbero vantaggi strutturali. L’area di Scalo Farini va riqualificata ed era già stata proposta al club rossonero nello scorso inverno. Se la scelta cadesse su quella dell’Expo ci sarebbero delle sovvenzioni a livello europeo che potrebbero permettere di ammortizzare i costi di costruzione.
Redazione MilanLive.it