Javier Pastore potrebbe tornare ad essere un sogno di calciomercato del Milan. Il talento del Paris Saint Germain non sembra più gradire il ruolo di comprimario che il tecnico Laurent Blanc gli riserva da qualche tempo e starebbe meditando di cambiare squadra, magari già a fine stagione. Il suo contratto va in scadenza a giugno del 2016 e l’argentino non sembra intenzionato a voler rinnovare. La situazione potrebbe anche diventare scomoda per il club parigino, che rischierebbe di perdere il giocatore a zero la prossima estate dopo averlo pagato ben 42 milioni di euro per prelevarlo nel 2011 dal Palermo. L’incredibile possibile minusvalenza spaventa e non poco i dirigenti del PSG che potrebbero anche tentare quindi di monetizzare sulla cessione del trequartista già nella prossima finestra di mercato.
Pastore, dati i suoi numeri e la sua classe, gode sicuramente di molti estimatori e il Mundo Deportivo lo ha intervistato per cogliere le sue impressioni sulle voci che lo vorrebbero al Real Madrid e per capire le sue intenzioni per il futuro: “L’interesse del Real? Sono cose che scrivono i giornali. Io vivo il momento, non ho pensato di andarmene o restare. Il futuro si deciderà al termine della stagione e dopo la Copa America. Il rinnovo? I colloqui per ora sono fermi, non ne ho più parlato con il club. Sono comunque tranquillo, mi manca un anno di contratto ma non so se torneremo a parlarne”.
La situazione intorno a El Flaco necessita un attento monitoraggio ed ecco che il Milan si starebbe interessando alla faccenda. Già ai tempi del Palermo, l’allora direttore sportivo Ariedo Braida tentò di portare il ragazzo in rossonero ma le richieste esagerate del presidente Maurizio Zamparini non diedero margini alla trattativa. Con una situazione contrattuale così delicata, una svalutazione del cartellino inevitabile e possibili capitali freschi provenienti dalla cessioni di quote societarie, però, un’operazione mai andata in porto in passato potrebbe diventare possibile. I rapporti con il PSG sono ottimi, ancora saldi dalla doppio passaggio di Thiago Silva e Zlatan Ibrahimovic in Francia e Adriano Galliani potrebbe approfittarne per superare la concorrenza. Pastore, trequartista puro, porrebbe solamente il problema del modulo, non risultando particolarmente congeniale all’attuale 4-3-3, ma questo potrebbe essere solamente un dettaglio risolvibile, specie se si considera la qualità tecnica e la classe del giocatore della Seleccion.
Andrea Panzeri – Redazione MilanLive.it