Anche l’ultimo tassello del calciomercato invernale del Milan si è svegliato. Dopo settimane di torpore e qualche polemica di troppo, i rossoneri scoprono il vero Alessio Cerci, attaccante di talento che fa della rapidità e della qualità le sue armi migliori. Il giocatore, giunto a gennaio in cambio di Fernando Torres, sta finalmente appropriandosi di un posto fondamentale nella formazione rossonera, tanto da aver convinto Filippo Inzaghi a puntare su di lui.
Come scrive la Gazzetta dello Sport, un ‘immagine della rinascita di Cerci emblematica arriva dalla vittoria di Palermo. Intorno al quarto d’ora della ripresa mister Inzaghi è deciso a sostituirlo con Andrea Poli per dare più vigore e sostanza al centrocampo rossonero; Cerci intuisce che la sua gara sta per finire e con un paio di giocate utili e d’alta scuola si rimette in gioco e convince il tecnico a posticipare la sostituzione. Un elemento dunque più intuitivo e sicuro di se’ rispetto al Cerci di qualche mese fa, nascosto e umorale.
Le sue parole rilasciate ieri in un’intervista a Milan Channel rafforzato l’idea di un attaccante pronto, anche se con un po’ di ritardo, per il rush finale. Cerci si sta conquistando un posto nel Milan e vuole regalare ai suoi nuovi tifosi un finale di stagione straordinario, con una piccola postilla verso l’Europa League, traguardo difficilissimo ma ancora alla portata dei rossoneri. E il gol voluto e cercato contro il Palermo può essere il segnale di una svolta, individuale e di squadra.
Redazione MilanLive.it