Un exploit straordinario quello che ha trasformato Jeremy Menez da classico colpo a parametro zero tutto da scoprire a punto fermo assoluto del Milan; o meglio da trequartista di talento tutto fumo e niente arrosto in un bomber vero e proprio, scatenato sotto porta e migliore nei numeri a tanti centravanti della Serie A chiacchierati ed elogiati a prescindere. Come scrive oggi Tuttosport, il genio rossonero si sta caricando il peso della squadra sulle spalle a suon di reti decisive.
I numeri, per l’appunto, non mentono: Menez è a quota 16 gol, molti di più rispetto a qualsiasi bottino ottenuto nelle stagioni altrove, tra Sochaux, Monaco, Roma e Psg. Il francese non intende fermare questa sua vena realizzativa e punta a battere i record di altri grandi centravanti del Milan del passato. I 17 gol di Pippo Inzaghi alla prima vera stagione in rossonero (2002-2003) sono ad un passo, più avanti c’è Ibrahimovic che nell’anno del diciottesimo scudetto ne realizzò 20.
Ma il vero obiettivo si chiama Andriy Shevchenko ed il suo exploit che lo portò a realizzare 24 reti in 32 presenze nell’ormai lontano 1999-2000. Menez ha ancora nove giornate a disposizione per mettere a segno gli otto gol che lo separano da quel record. Questione di numeri 7, bomber per caso che con la maglia rossonera si sono trasformati da brutti anatroccoli a meravigliosi cigni.
Redazione MilanLive.it