Aldo Serena, vecchio centravanti del Milan e della Nazionale italiana, è stato interpellato quest’oggi dal Corriere dello Sport riguardo al ‘caso Destro’, ovvero alle difficoltà sinora incontrate dal centravanti italiano in forza alla squadra rossonera e all’astinenza di gol che sta diventando un peso per l’ex romanista.
Serena, ai tempi anche lui attaccante classico d’area di rigore, ha ragionato in termini tattici: “Il Milan in questa stagione è abituato a giocare senza una prima punta classica. I risultati e le prestazioni migliori sono arrivati quando Inzaghi ed i suoi hanno sfruttato gli spazi e le ripartenze. Difficilmente abbiamo visto il Milan schiacciare l’avversario nella propria metà campo, perciò non ha funzionato neanche un giocatore come Torres“.
Ma le responsabilità di Destro stesso non mancano secondo l’ex bomber: “Deve tirare fuori le unghie sicuramente, ma non è un attaccante che parte palla al piede da 40 metri e fa gol da solo, come invece possono fare Menez, Cerci e Honda. A questo Milan servirebbe più un attaccante completo e meno specializzato a fare presenza nell’area avversaria“.
Intanto il riscatto dalla Roma si allontana e diventa anche piuttosto ‘inutile’ alla luce dei 16 milioni pattuiti: “Non è una questione di prezzo alto o meno, anche se costasse 9-10 milioni il Milan dovrebbe pensarci bene prima di ingaggiare a titolo definitivo un attaccante del genere. Se si vuole continuare a giocare con questo schema anche in futuro allora diventa un’operazione inutile“.
Redazione MilanLive.it
