Non che il Milan sia uscito definitivamente dalla crisi e stia rispolverando un bel gioco e risultati entusiasmanti, ma le ultime vittorie in campionato hanno riportato serenità e fiducia ad un ambiente fino a 2-3 settimane fa decisamente sotto tono. Bastava poco, un segnale di lotta e forza di volontà, per far sorridere dalle parti di Milanello. Filippo Inzaghi è più tranquillo, visto che gli infortuni sono ampiamente diminuiti e la ‘ruota’ della fortuna come direbbe il compianto Mike Bongiorno è tornata a girare nel senso giusto.
La Gazzetta dello Sport di oggi analizza il calendario del Milan e quel sogno chiamato Europa League che salverebbe la stagione e darebbe probabilmente una nuova chance concreta a Inzaghi anche in vista della prossima annata. Sono sette i punti che separano i rossoneri dal sesto posto e 27 quelli a disposizione. Le gare che mancano alla fine del campionato non sono agevolissime, visto che il Milan ha già incontrato quasi tutte le medio-piccole anche nel girone di ritorno, ma le dirette rivali per questa corsa, ovvero Torino, Napoli e Sampdoria, non sembrano andare a mille.
Si comincia con lo scontro diretto contro i blucerchiati di domenica prossima, crocevia già fondamentale per continuare a sperare in un aggancio. Fondamentali saranno anche i risultati del derby alla 31.a giornata e della difficile trasferta di Napoli alla 34.a, mentre l’ultima sfida per l’Europa è attesa alla penultima quando Inzaghi e i suoi ospiteranno il Toro. Nove finali dure e tortuose che un Milan sereno e fortunato sulla carta può anche riuscire a mettere in cassaforte.
Redazione MilanLive.it