Alessio Cerci in Milan-Palermo 2-1 ha segnato il suo primo gol con la maglia rossonera, nello specifico quello che aveva portato in vantaggio per la prima volta i rossoneri a San Siro prima del pareggio di Paulo Dybala e la rete della vittoria di Jeremy Menez. Il numero 22 milanista si è dunque sbloccato e spera che adesso la sua avventura milanese possa finalmente decollare dopo mesi non positivi.
L’esterno offensivo di proprietà dell’Atletico Madrid è intervenuto ai microfoni di Milan Channel ed ha parlato del suo momento: “Il gol è importante per un giocatore offensivo come me, un po’ mi mancava e mentalmente puó essere un bel segno per continuare a segnare nelle prossime partite. Il Gol da sempre stima dei propri mezzi, ma è anche positivo per la squadra per portare punti ed è la cosa principale. Sono due settimana che mi sento meglio e sto lavorando meglio, il gol è importante e mentalmente ho fatto una passo in avanti.”
Cerci crede molto nel valore della squadra, che in questa annata non si sta però esprimendo al massimo e potrebbe infatti dare molto di più oltre ad essere in una posizione di classifica migliore: “Questa squadra credo che abbia tutte le carte in regola per lottare per i primi posti, ha grande potenziale. Mancano nove partite e dobbiamo cercare di fare il possibile. Queste vittorie ci hanno dato morale, la partita contro la Sampdoria è complicata e dovremo dare il massimo per portare a casa il risultato“.
Sempre sul gruppo rossonero ha aggiunto altre parole positive e parlato dell’obiettivo Europa, difficile da raggiungere ma non impossibile: “Credo che questa squadra abbia un ampio margine di miglioramento, ci sono veramente giocatori forti, se troviamo la quadratura giusta e riusciamo a capire che siamo il Milan e dobbiamo dare tutti di più, abbiamo la potenzialità di arrivare in Europa League. E’ un sogno che ci portiamo dentro, dobbiamo crederci e dare l’anima per raggiungere l’Europa e credo che la squadra ci creda“.
Cerci ha concluso parlando di sé stesso e della sua esperienza al Milan: “Io sono qui per dimostrare tutto il mio valore, so benissimo chi sono ma vorrei farlo vedere ai tifosi del Milan e tutto l’ambiente rossonero. Devo giocare in maniera differente rispetto a come facevo a Torino, dove stavo sempre un po’ più lungo, mentre qui devo più giocare tra le linee e sto cercando di migliorarmi, ce la sto mettendo tutta per farlo. Il mister mi voleva già dall’anno scorso, però lui mi ha dato sempre fiducia e credo da qui in avanti mi faccia giocare più spesso e che io lo ricambio anche sul campo“.
Vedremo se contro la Sampdoria Filippo Inzaghi confermerà l’ex granata nella formazione titolare preferendolo allo spagnolo Suso, giocatore che negli ultimi tempi ha acquistato maggiore considerazione da parte del tecnico grazie alla grande prova offerta contro la Reggiana.
Redazione MilanLive.it
