Un Milan dagli occhi a mandorla; ormai tutte le voci portano in questa direzione, ovvero l’ingresso di un socio che provenga dal continente asiatico, più precisamente dalla zona del sud-est, quell’estremo Oriente che un po’ spaventa per la cultura completamente diversa da quella occidentale, ed un po’ incuriosisce per l’eventuale investimento extra-milionario pronto per rilanciare un club in difficoltà. La Gazzetta dello Sport presenta i tre eventuali imprenditori, in lotta per acquisire con pazienza e strategia dettagliata la maggioranza delle quote rossonere.
WANG JIANLIN – I primissimi indizi su una vendita ‘orientale’ da parte di Silvio Berlusconi portano al magnate cinese, proprietario di Wanda Group, uno degli uomini più ricchi e politicamente più influenti del paese. Dopo aver costruito le sue ricchezze con l’edilizia e l’acquisizione delle sale cinematografiche, Wang ha pensato di entrare anche nel calcio, con il 20% dell’Atletico Madrid e le quote di Infront Sports, che gestisce anche le sponsorizzazioni del Milan. E quell’interesse mai negato per il progetto stadio di proprietà del club milanese.
BEE TAECHAUBOL – Il cosiddetto Mister Bee ha una storia personale non ancora da vero e proprio magnate: figlio di un importante imprenditore thailandese, ha lavorato da broker e specializzatosi in valorizzazioni patrimoniali. Nel progetto della scalata al Milan sarebbe a capo di una cordata di imprenditori asiatici ricchi e pronti a spendere nel calcio che conta. Ha già incontrato ad Arcore Silvio Berlusconi ed iniziato la due diligence per conoscere le attività finanziarie del club.
ZONG QINGHOU – Altro uomo d’affari cinese, considerato l’86° imprenditore più ricco al mondo. E’ leader della Wahaha Group, produttrice della vendutissima coca-cola made in Cina. Recentemente sono arrivate le sue smentite riguardo ad un interesse nel Milan, ma si tratta di dichiarazioni di facciata da prendere con le molle. Come il connazionale Mr. Pink potrebbe tentare la scalata insieme ad una cordata di azionisti dagli occhi a ‘mandorla’.
Redazione MilanLive.it