L’edizione odierna di Tuttosport indica aprile come il mese della verità per il futuro del Milan, club che mai come in questo momento ha tantissimi rebus da risolvere, sia interni a livello di società e fatturato economico, sia per quanto riguarda gli obiettivi sportivi e la costruzione tecnica della squadra in vista della prossima stagione.
Dopo le festività pasquali si comincerà a delineare lo schema su più fronti; innanzitutto aprile sarà decisivo per quanto riguarda il tanto atteso progetto stadio, visto che Fondazione Fiera dovrebbe decidere entro fine mese a chi assegnare la gestione dei propri terreni al Portello. Il Milan appare in pole in questa sorta di gara d’appalto e se dovesse spuntarla avrebbe carta bianca anche dal Comune per far partire il suo progetto edilizio che consentirà un passo in avanti anche dal punto di vista di immagine e sviluppo commerciale.
Aprile sarà il mese del nuovo socio, inizialmente di minoranza, che dovrebbe affrontare i passaggi più complessi dal punto di vista burocratico per poter far parte della famiglia Milan. Ancora incerto chi la spunterà tra il thailandese Bee Taechaubol e i suoi concorrenti cinesi, ma è quasi certo che entro i prossimi 30 giorni si vedranno sviluppi concreti in tal senso, viste anche le recenti aperture di Silvio Berlusconi.
Ma aprile sarà soprattutto il mese decisivo per il futuro di Pippo Inzaghi: il giovane tecnico, da mesi ormai sulla graticola, dovrebbe restare sicuramente in sella fino al termine della stagione e nelle prossime cinque giornate delineerà nettamente il suo restante cammino: con un andamento positivo potrà persino tornare a sperare nell’Europa League e ad un’automatica quanto sorprendente conferma. Mentre in caso di ricadute, si allontanerebbe il sogno europeo così come la sua permanenza. E la dirigenza non potrebbe fare altro che cominciare a puntare concretamente un sostituto per la panchina.
Redazione MilanLive.it