Suso provato titolare in vista di Palermo-Milan di sabato prossimo. Un segnale importante per il giovane talento iberico, arrivato a gennaio dal Liverpool ma mai schierato finora in campionato. La doppietta alla Reggiana non solo ha convinto mister Filippo Inzaghi a puntare su di lui, pronto a rubare il posto al deludente duo Honda-Cerci, ma ha messo in evidenza tutte le qualità del 21enne spagnolo, rapido, tecnico e niente male anche sotto porta.
L’ex Liverpool e Almeria è dunque pronto a far impazzire i propri tifosi dopo tanta panchina, ma come sottolinea con un report il sito Calciomercato.com, i precedenti di origine spagnola in maglia rossonera non sono affatto confortanti. Il primo talento proveniente dalla Liga fu José Mari, punta dell’Atletico Madrid strappato nel gennaio 2000 alla Roma. 38 miliardi di lire spesi per sole 14 reti in tre anni disputati a Milano, prima del rientro in patria al Villarreal. Un altro presunto bomber strapagato fu vera e propria ‘meteora’ dalle parti di Milanello: Javi Moreno, decisivo in patria con l’Alaves fu acquistato nel 2001, riuscendo a segnare solo 2 reti in serie A prima della cessione all’Atletico.
Tanti ancora i ‘bidoni’ iberici in casa Milan: dal terzino fantasma Didac Vilà, attualmente sotto contratto con i rossoneri ma in prestito all’Eibar, fino all’ex canterano Bojan Krkic, mai convincente nella stagione 2012-2013 con la maglia rossonera. L’ultimo flop si è chiamato Fernando Torres, nome altisonante che però è stato in grado di realizzare soltanto un gol a Empoli nei suoi 5 mesi italiani. L’unica speranza è invece Diego Lopez, portiere ex Real che finora si sta dimostrando affidabile numero uno e tra i migliori dell’infausta stagione milanista.
Redazione MilanLive.it