MILAN NEWS – Alessandro Nesta è stato senza dubbio uno dei più forti difensori centrali nella storia del Milan e quindi anche uno dei migliori acquisti fatti dal club rossonero. Arrivato un po’ a sorpresa nell’estate del 2002 dalla Lazio, si è subito integrato nella squadra di Carlo Ancelotti componendo una solida coppia con Paolo Maldini e risultando protagonista dell’ultimo grande ciclo vincente della storia milanista. Gli ultimi titoli sono arrivati poi con Massimiliano Allegri nel 2011, Scudetto e Supercoppa Italiana. Nel 2012 l’addio a Milano per cominciare l’avventura nella Major League Soccert con la maglia dei Montreal Impact, dove ricopre un incarico nello staff dal febbraio del 2014 dopo aver annunciato il suo ritiro dal calcio giocato. A novembre torna momentaneamente in campo nella Indian Super League, viene infatti ingaggiato dallo Chennaiyin in cui allena Marco Materazzi e dopo l’eliminazione nella semifinale del campionato il suo ritiro diventa definitivo a tutti gli effetti. Prosegue però la sua avventura in Canada negli Impact con lo scopo di diventare al più presto allenatore.
Alessandro Nesta difende Filippo Inzaghi e la dirigenza
L’ex giocatore di Lazio e Milan ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport ed ha parlato anche della situazione del club rossonero. Queste le sue parole per quanto riguarda la decisione rischiosa di affidare la panchina ad un esordiente come Filippo Inzaghi: “Il rischio esiste e allenare il Milan non è facile per mille cose. Ha vinto sempre, la gente si aspetta tanto, senza il potenziale di una volta rischi di non soddisfare i sogni dei tifosi. Negli ultimi anni sono cambiati diversi allenatori e nessuno è riuscito a fare bene. Bisogna capire qual è il vero problema“.
Alessandro Nesta individua il motivo delle difficoltà e del ridimensionamento del club di via Aldo Rossi: “Non c’è la forza economica degli anni d’oro, ma Galliani e Berlusconi hanno sempre creato grandi squadre. La gente dovrebbe capire il momento“. L’ex numero 13 rossonero invita dunque i tifosi ad essere comprensivi e ad avere pazienza, in virtù del fatto che in passato la dirigenza ha dimostrato di saper costruire un Milan vincente. Ma i supporter milanisti da tempo sono sul piede di guerra con la società, sia sul web che allo stadio. Dalle ultime Milan News risulta che le manifestazioni di protesta del tifo organizzato potrebbero non fermarsi a quanto visto a San Siro contro il Cagliari nell’ultima giornata di campionato.
Redazione MilanLive.it