In una stagione complessivamente deludente del Milan anche l’apporto di Alessio Cerci, giocatore corteggiato già dall’estate, non ha convinto e vi sono molti dubbi su di lui. Arrivato a gennaio dall’Atletico Madrid nell’ambito di uno scambio di prestiti biennale che ha coinvolto anche Fernando Torres, l’ex stella del Torino non è riuscito a ripetere le prestazioni che con le quali nella passata annata aveva trascinato i granata in Europa League. Nelle 11 presenze in campionato solo in 4 occasioni è sceso in campo come titolare, mentre nelle altre 7 è subentrato a partita in corso. Un segnale che, nonostante sia stato Filippo Inzaghi a premere per il suo arrivo, evidentemente il giocatore non riesce ad ingranare e a soddisfare il suo allenatore.
La Gazzetta dello Sport evidenzia che Alessio Cerci contro il Cagliari ha mostrato alcuni segnali di risveglio. Infatti con la sua velocità ha messo spesso in difficoltà la difesa sarda, si è guadagnato il discusso calcio di rigore del 3-1 e ha servito a Giampaolo Pazzini una palla che era solo da spingere in rete anche se l’attaccante rossonero ha sbagliato clamorosamente. Pure lui si è mangiato un gol davanti a Brkic non facendo una bellissima figura, ma rispetto alle altre performance ha sicuramente mostrato qualcosa di meglio.
In vista della trasferta di Palermo ci potrebbe essere una maglia da titolare per Cerci. Il rendimento deludente di Keisuke Honda, oltre al fatto che il giapponese rientrerà dalla trasferta con la nazionale solo 48 ore prima del match del Barbera, spinge il numero 22 rossonero a scalare le gerarchie dell’attacco e dunque ci sono buone possibilità di un ritorno dal primo minuto per lui. Occhio però a Suso. Lo spagnolo si è messo in mostra egregiamente nell’amichevole disputata al Mapei Stadium contro la Reggiana e può mettere in difficoltà Inzaghi nelle sue scelte.
Cerci in questi mesi deve convincere il Milan a confermarlo anche per la prossima stagione. Sia il club che il giocatore finora non sono soddisfatti di come stanno andando le cose, ma c’è ancora tempo per migliorare e scrivere una nuova pagina di questa storia in rossonero dell’esterno di proprietà dell’Atletico Madrid.
Redazione MilanLive.it
