La Gazzetta dello Sport di oggi apre la propria edizione ‘milanese’ con un pezzo dedicato al rientro in gruppo dello sfortunato Mattia De Sciglio, il 22enne terzino del Milan che finalmente, dopo settimane di stop, si è allenato con il resto dei compagni nella giornata di ieri, non staccandosi mai neanche per un breve lavoro a parte. Il difensore cresciuto nelle giovanili del Milan proverà dunque a rientrare dopo la sosta per salvare una stagione finora ampiamente deludente.
De Sciglio sulla carta è uno degli uomini ideali su cui puntare ad occhi chiusi per la rifondazione del Milan: giovane, energico, nato a pochi passi da San Siro e tifosissimo della squadra rossonera fin da bambino; sarebbe lo spot ideale di un progetto che prevede dal prossimo anno una rosa giovane e italiana, come vuole Silvio Berlusconi. Eppure il futuro di De Sciglio è un punto interrogativo, perché da enfant prodige è passato ad essere un mistero, tra infortuni gravi a ginocchio e caviglia ed alcune prestazioni stagionali sotto tono, come l’esordio a Parma alla seconda di campionato quando si beccò un 4,5 di voto dalla Gazzetta.
E ora Filippo Inzaghi dove lo piazza? Proprio il tecnico aveva puntato ad occhi chiusi su De Sciglio ammettendo di volerlo far giocare sempre e comunque sulla corsia mancina, vista la fiducia nelle qualità del giovane terzino. Ma oggi le fasce sembrano occupate, da una parte c’è Ignazio Abate e guai a chi lo tocca, dall’altra il neo acquisto Luca Antonelli, tra i più brillanti nell’ultimo periodo. Per il talento di casa Mattia c’è da aspettare e da combattere per ritrovare spazio e qualità e non risultare l’ennesimo flop rossonero.
Redazione MilanLive.it