Un segnale da Siviglia che può essere inteso come messaggio chiaro e tondo: Unai Emery posticipa il rinnovo con gli andalusi e mette in discussione il suo futuro. Con un contratto in scadenza nel 2016, dunque con un anno ancora a disposizione, l’allenatore basco ha deciso di aspettare prima di dare una risposta definitiva al Siviglia, club da lui stesso portato l’anno scorso a trionfare in Europa League ed a ‘rischiare’ quest’anno di bissare il successo continentale.
Il Milan, come riporta il Corriere dello Sport, lo aspetta a braccia aperte: già lo scorso anno Emery era stato l’unico tecnico ad insidiare realmente Filippo Inzaghi per la panchina rossonera, ovviamente dopo il ‘no’ di Antonio Conte piuttosto sofferto. Lo spagnolo piace per il modo in cui fa rendere le proprie squadre, concrete e fantasiose, da anni ormai pochi passi sotto le ‘big’ assolute della Liga. Pur senza alcuni talenti importanti della scorsa stagione, ceduti ai migliori offerenti come Rakitic, Moreno, Fazio e Perotti, non ha fatto una piega mantenendo alto il livello del gioco corale.
Silvio Berlusconi non sarebbe affatto contrario a puntare su Emery, nonostante il progetto ‘giovani e italiani’ previsto per la rosa fin dal prossimo anno. Ma è presto per prendere decisioni così importanti per il futuro della squadra rossonera: prima c’è da affrontare un aprile ricco di appuntamenti, su tutti l’assemblea dei soci durante la quale presumibilmente il Cavaliere spiegherà e chiederà l’assenso per un ingresso di un ulteriore socio di minoranza proveniente dall’Asia. E sempre ad aprile si farà chiarezza sul reale investitore: è ormai lotta a due tra Mister Bee e la sua cordata internazionale e il cinese Mr. Pink che vorrebbe strappare un sì per la maggioranza del Milan.
Redazione MilanLive.it
