Non è proprio idilliaca la situazione in maglia rossonera per Alessio Cerci. L’attaccante classe ’87 quando è giunto a inizio gennaio dall’Atletico Madrid al Milan immaginava un percorso diverso, più da protagonista e con la fiducia di allenatore e tifosi dalla sua parte. Dopo quasi tre mesi però il talento di Valmontone si è spento, o forse non ha mai illuminato troppo la scena, restando troppo spesso in panchina.
L’edizione di Tuttosport parla di un nuovo ostacolo sulla strada della titolarità e della ribalta di Cerci: oltre alla concorrenza ormai nota con il giapponese Keisuke Honda, già titolare sulla fascia destra d’attacco nella prima parte di stagione, l’ex granata si deve guardare anche dalla rimonta di un nuovo rivale, lo spagnolo Suso. Il giovane iberico ha approfittato dell’assenza dei due compagni di squadra sopra citati per mostrare le sue qualità contro la Reggiana in amichevole, segnando due reti nonostante lo scarso minutaggio sulle gambe.
Cerci ora dovrà impegnarsi il triplo per avere spazio nell’undici titolare di Inzaghi: il tecnico nelle ultime settimane ha continuato a preferirgli Honda per via dello spirito di sacrificio dimostrato dal numero 10 nipponico anche in fase difensiva. E ora spunta un Suso in stato di grazia e pronto a prendersi uno spazio importante. Se Cerci non dovesse sbocciare ne’ sentire la fiducia dell’ambiente potrebbe anche decidere di tornare a Madrid a fine stagione.
Redazione MilanLive.it
