Suso finora al Milan era stato un oggetto non identificato nonostante nel suo curriculum ci fosse l’esperienza al Liverpool e la trafila nelle nazionali giovanili spagnole. E’ servita l’amichevole contro la Reggiana al Mapei Stadium per rendersi conto delle qualità di questo giovane giocatore. La Gazzetta dello Sport rivela che da tempo a Milanello si dice che “è un grandissimo talento” e in effetti ha dimostrato di avere una classe cristallina. Ma se diventerà davvero grande lo scopriremo solo con il tempo.
Suso contro la Reggiana, squadra di Lega Pro, ha fatto il fenomeno segnando due gol molto belli e mettendo in mostra grandi giocate. Sulla carta le sue caratteristiche sono perfette per il 4-3-3 e le idee di calcio di Filippo Inzaghi, E’ infatti un mancino abile a giocare a destra per rientrare poi sul suo piede preferito. Da quando è arrivato al Milan è stato chiuso da Giacomo Bonaventura, Keisuke Honda e Alessio Cerci. Per lui solo 10 minuti in Coppa Italia contro la Lazio, mentre in campionato non è mai sceso in campo. Con la doppietta di ieri il 21enne spagnolo può mettere in difficoltà Filippo Inzaghi nelle sue scelte in vista della difficile trasferta di Palermo, considerando anche che Honda e Cerci non stanno attraversando un positivo periodo di forma.
A fine partita Suso ha commentato positivamente la sua prestazione auspicando di poter giocare di più in futuro: «Sono contento, avevo una grande voglia di giocare una partita dall’inizio. Mi sento in condizione, mi piace giocare a destra perché posso rientrare verso la porta. Come mai sono stato impiegato così poco? Ho sempre lavorato sodo, e sono sempre stato pronto. Sono a disposizione dell’allenatore». Adesso starà ad Inzaghi valutare se impiegare con maggiore continuità l’ex Liverpool oppure se proseguire sulla falsa riga delle scelte di formazione prese finora.
Redazione MilanLive.it
