CALCIOMERCATO MILAN – Il Milan continua la propria ricerca di un nuovo allenatore che possa sostituire Filippo Inzaghi sulla panchina riuscendo a gestire al meglio lo spogliatoio, valorizzando i giocatori e facendo giocare alla squadra un buon calcio. Silvio Berlusconi è scontento del lavoro svolto da Pippo, che nel 2015 ha profondamente deluso dopo un 2014 nel quale i rossoneri invece se l’erano cavata abbastanza positivamente riuscendo a terminare l’anno in piena zona Europa ad un passo dal 3° posto. Ma nell’anno nuovo è cominciata una crisi nera che fatto via via svanire tutti gli obiettivi stagionali e ora il Milan si trova lontano dalla possibilità di accedere alle coppe europee. Solo un miracolo potrebbe salvare la stagione, ma sarà molto difficile perché davanti ci sono squadre molto affamate.
Calciomercato Milan: Ventura e Di Francesco nuove ipotesi
Il club di via Aldo Rossi nella prossima stagione ripartirà un’altra volta senza Europa probabilmente e la ricostruzione avverrà con un nuovo allenatore. La Gazzetta dello Sport scrive quest’oggi che Adriano Galliani spera ancora che Inzaghi possa salvare la sua panchina con un finale di stagione sorprendente, ma in realtà sta già cercando delle alternative.
E’ ormai noto l’interesse per Maurizio Sarri dell’Empoli e per Sinisa Mihajlovic della Sampdoria. Sono stati i tecnici più chiaccherati in orbita milanista nelle ultime settimane e sembrano essere entrambi ipotesi percorribili. Ma sono spuntati due nuovi nomi. Si tratta di Giampiero Ventura e di Eusebio Di Francesco. Il primo da anni sta facendo un buon lavoro con il Torino e con la sua esperienza sembra pronto per fare finalmente il salto in una piazza più importante. Il collega è più giovane ma sta facendo molto bene a Sassuolo nelle ultime stagioni, a tal punto da attirare l’attenzione di altri club importanti come Fiorentina e Roma. Pure la Sampdoria ci sta pensando se Mihajlovic dovesse andarsene.
Il calciomercato Milan sarà molto influenzato dalla scelta del nuovo allenatore. Se arriverà un profilo di alto livello sarà lecito attendersi una campagna acquisti ‘sontuosa’. Altrimenti si potrebbe finalmente attuare quel progetto giovani di cui si parla da anni ma che è rimasto solamente sulla carta. Il rischio peggiore è quello di continuare sulla politica dei parametri zero, degli scarti, dei prestiti e dunque senza alcun tipo di programmazione per il futuro.
Redazione MilanLive.it
