Carlo Genta, giornalista di Radio 24, ha commentato con la redazione di tuttomercatoweb.com la situazione del Milan sotto il profilo societario. Secondo lui, la confusione interna al club è legata alla posizione del presidente Silvio Berlusconi e alle continue voci di una cessione di parte delle quote. L’innesto di investitori stranieri non sarebbe direttamente collegabile con una rinascita sul piano competitivo della squadra, ma darebbe un segnale di ritrovata stabilità e riporterebbe liquidità nelle casse di via Aldo Rossi. Per Genta, l’asso nella manica del patron rossonero per rendere ancora più appetibile il Milan sarebbe il progetto per il nuovo stadio, capace di attirare capitali d’investimento, ed è questo tassello che l’imprenditore di Arcore sta aspettando per vendere.
Ecco dunque le parole rilasciate dal giornalista: “Si tratta di capire cosa succederà nel futuro del Milan perché non ha molto senso parlare di allenatori, piani e programmi futuri se non si capisce bene cosa succederà con la proprietà del club. Per ora è presto, ma quest’estate sapremo qualcosa: la sensazione è che Berlusconi stia provando ad incassare il via libera dello stadio. A quel punto sarà il momento di capire se qualcuno è interessato. Inoltre potrebbe esserci anche un’altra via: i nuovi proprietari di Infront, quindi i cinesi di Wanda Group, sarebbero interessati al progetto stadio e ad entrare nel club con una quota di minoranza. Questa opzione è forse la più probabile, ma è tutto legato alla questione stadio. E’ chiaro che con il via libera il Milan diventa appetibile da più parti, quindi prima di prendere delle decisioni stanno provando a vedere cosa succede su quel fronte. Lo stadio di proprietà è un grosso jolly che Berlusconi sta cercando di avere nel mazzo”.
Andrea Panzeri – Redazione MilanLive.it