Saponara, Niang e Torres: quali sono le colpe di Inzaghi?

M'Baye Niang (Getty Images)
M’Baye Niang (Getty Images)

Il Corriere della Sera scrive quest’oggi che il ritrovato successo ottenuto dal Milan contro il Cagliari nell’ultima giornata di campionato non ha affatto restituito il sorriso a Silvio Berlusconi, che ieri da Cesano Boscone ha preferito non parlare di quanto sta avvenendo nel club rossonero.

 

Gli obiettivi stagionali falliti, i conti in rosso (circa 50 milioni nel bilancio 2014), le trattative per la cessione dei quote e l’insufficiente rendimento di Filippo Inzaghi turbano gli umori del Presidente. Fino a fine stagione Pippo rimarrà alla guida del Milan perché non ci sono alternative, dato che non vi è la volontà di spendere denaro per un altro allenatore avendo già Clarence Seedorf a bilancio fino al 2016 e mancando solo 10 giornate al termine del campionato.

 

Se Inzaghi concluderà a metà classifica l’annata se ne andrà sicuramente, anche se pure una miracolosa qualificazione all’Europa League potrebbe non salvarlo. La dirigenza intanto si interroga sul fatto che Riccardo Saponara, M’Baye Niang e Fernando Torres via dal Milan siano riusciti ad esprimersi su buoni livelli. A chi vanno attribuite le colpe del loro scarso rendimento in rossonero? Il sede il dito è puntato contro Pippo, che non è stato in grado di valorizzarli al maglio.

 

Redazione MilanLive.it

 

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