Inzaghi resta fino a giugno: il bilancio non permette altri ingaggi

Filippo Inzaghi (Getty Images)
Filippo Inzaghi (Getty Images)

Filippo Inzaghi resta allenatore del Milan. Non è una scelta ponderata e presa tanto per i risultati o per il bene della squadra, bensì per esigenze di bilancio. Il tecnico rossonero molto difficilmente verrà accantonato nelle prossime settimane per fare spazio ad altri successori, bensì sarà presumibilmente lasciato al suo posto fino a giugno, a campionato finito, quando invece dovrebbe arrivare un nuovo tecnico a guidare la rosa.

 

A meno di clamorosi sviluppi positivi il destino di Filippo Inzaghi è così segnato: salvare la faccia e la stagione entro il 31 maggio, data della fine del campionato attuale, per poi abbandonare la panchina per lasciare spazio ad un tecnico più esperto. Impossibile anche che Super Pippo resti nell’organico societario, più facile che si cerchi un nuovo incarico altrove. Il Milan inoltre ha già sotto contratto un certo Clarence Seedorf, allenatore licenziato un anno fa proprio per fare spazio a Inzaghi, ma ancora a stipendio fino a giugno 2016. I 2,5 milioni netti dell’olandese oltre ai circa 700 mila euro dell’ex bomber al momento non consentono altre spese sul già tirato monte ingaggi rossonero.

 

Redazione MilanLive.it

 

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