Mattia Destro al Milan non sta rendendo come Filippo Inzaghi, la società e tanti tifosi si auguravano. Se da una parte c’è un Jeremy Menez sempre più cannoniere e protagonista della squadra, dall’altra c’è invece un attaccante con enormi difficoltà nel mettere in mostra le sue qualità.
Il gioco, se così vogliamo chiamarlo, della squadra rossonera è tutto incentrato sul francese ex Paris Saint Germain e ciò condiziona le performance di chi occupa il ruolo di prima punta. Sia Fernando Torres che Giampaolo Pazzini hanno avuto difficoltà e anche Destro ora si trova nella medesima situazione.
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, il numero 9 milanista è dispiaciuto e preoccupato. E’ poco coinvolto nella manovra di gioco e ciò lo porta a toccare pochi palloni. Nella sua testa c’è anche il timore di non venire riscattato dal Milan, che dovrebbe spendere circa 16 milioni per trattenerlo, e di dover tornare in una Roma che aveva lasciato con grandi aspettative.
Nella squadra di Inzaghi i numeri 9 faticano e finora le formazioni che hanno più convinto sono state quelle che prevedevano Menez come ‘falso nove’, con tutti i difetti che questa soluzione prevede. La decisione di prendere a tutti i costi una prima punta, caldeggiata da Silvio Berlusconi, ha un po’ scombussolato i piani di Pippo che ora è chiamato a risolvere il rebus-Destro.
Redazione MilanLive.it