Antonio Conte dal ritiro della nazionale a Coverciano ha sostenuto una conferenza stampa nella quale ha affrontato diversi temi ed ha parlato anche di Alessio Cerci, giocatore che sta vivendo una stagione molto complicata non riuscendo ad esprimersi sugli stessi livelli mostrati a Torino. Ma l’esterno offensivo dell’Atletico Madrid, ora in prestito al Milan, è stato comunque convocato e il commissario tecnico ha spiegato il motivo: “Vive una situazione che inizia a porre delle domande: penso sia un calciatore con caratteristiche che non hanno in tanti, detto questo dopo il grande campionato dell’anno scorso ha giocato poco a Madrid e sta giocando poco al Milan – riporta gianlucadimarzio.com – Credo nelle sue qualità, all’ultima convocazione ha fatto molto bene e per questo è qui. Se mi darà sempre delle garanzie farà parte di questo gruppo, credo molto in lui e mi auguro si faccia trovare sempre in grandi condizioni“.
Filippo Inzaghi, dopo averlo corteggiato a lungo, non sta puntando su Cerci nelle sue formazioni titolari e si è parlato di alcune tensioni che ci sarebbero state tra il tecnico ed il calciatore dopo la partita di San Siro contro il Cesena, anche se le parti hanno poi smentito. Ma visto il rendimento negativo di Keisuke Honda l’ex Torino potrebbe essere rilanciato dal primo minuto.
Conte ha anche commentato la convocazione di Mirko Valdifiori, centrocampista che si sta mettendo in luce con l’Empoli e che è finito anche nel mirino del Milan: “Lui ha meritato la convocazione, ha fatto una lunga gavetta ed era un calciatore che mi piaceva quando sono stato in Serie B e lo avrei portato nella Juventus. Si è confermato in A, sono curioso di vedere come si confronta con questa pressione. Sarà il campo a parlare per lui“.
Redazione MilanLive.it