Roberto Antonelli: “Baresi trasformò mio figlio in difensore”

Luca Antonelli e Jeremy Menez (Getty Images)
Luca Antonelli e Jeremy Menez (Getty Images)

Senza ombra di dubbio è uno dei migliori acquisti del Milan nel mercato di gennaio. Anche perchè in quel ruolo i rossoneri erano scoperto. Luca Antonelli sta convincendo tutti: dal gol segnato alla Juventus alla prestazione di ieri contro il Cagliari, in cui è stato, ancora una volta, uno dei migliori. Intervistato da “Forza Milan!”, Roberto Antonelli, padre del terzino rossonero ha raccontato qualche aneddoto sul figlio: “Sono molto contento che Luca sia tornato a casa. Erano molti anni che se ne parlava ma per una ragione o l’altra, il passaggio era sempre saltato all’ultimo. Per me, l’importante è che fosse felice dove giocava in quel momento, quindi Parma o Genoa andavano bene. Adesso è il massimo poterlo seguire con la maglia che ho indossato per quattro stagioni. Non gli ho mai messo pressione, mi facevo solo raccontare come andava in squadra tanto più che ha avuto bravi allenatori a guidarlo. Il genitore che stressa i figli è uno dei pericoli nella crescita di un ragazzo. Quando ho capito che sarebbe diventato un ottimo giocatore? Allenavo già e seguivo i suoi progressi nelle giovanili del Monza, mi dicevano che era forte. Soprattutto il famoso tecnico Massola era convinto delle sue potenzialità, poi nel 2004 è arrivato al Milan che era allenato da Franco Baresi. Tra l’altro, è stato lui a impostarlo come difensore, prima era un esterno alto. Insomma, non è merito mio se ha deciso di fare il calciatore o è diventato bravo”.

 

Redazione MilanLive.it

 

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