Filippo Inzaghi da settimane veniva indicato come vicino all’esonero, ogni partita veniva definita come “l’ultima spiaggia” per lui e nonostante i risultati negativi è sempre rimasto al suo posto. Questa volta la sfida contro il Cagliari, terzultimo in classifica e in crisi da tempo, poteva veramente far saltare la sua panchina in caso di sconfitta o di pareggio. Ma il suo Milan è riuscito a vincere e dunque Pippo ha allontanato il licenziamento anticipato.
Il merito di questa vittoria è soprattutto di Jeremy Menez, arrivato a quota 15 gol in campionato con la doppietta di ieri sera, e senza il quale probabilmente Inzaghi non sarebbe più l’allenatore della squadra milanista da tempo. Il francese è sicuramente croce e delizia di questo Milan dato che è capace di fare grandi prestazioni segnando reti decisive, ma di alternarle ad altre nelle quali è impalpabile e arriva ad essere anche irritante. Ma in questa stagione così disastrosa è difficile fare delle critiche all’ex Paris Saint Germain dato che prima di lui ci sono almeno una quindicina di giocatori da mettere sul banco degli imputati.
Secondo il Corriere della Sera, il successo del Milan sul Cagliari targato Menez-Mexes ha salvato Inzaghi. Pippo rimarrà l’allenatore rossonero fino al termine della stagione. Poi a maggio sarà la dirigenza a valutare se proseguire o meno il rapporto con lui. La sensazione è che si arriverà al divorzio.
Redazione MilanLive.it
