Uno dei punti più bassi degli ultimi trent’anni di storia: oggi, primo giorno di primavera, per il Milan inizia forse il periodo più complicato e delicato della gestione Silvio Berlusconi. Come riporta il Corriere dello Sport, anche lo zoccolo duro del tifo milanista si è ribellato ed è pronto a scioperare lasciando la squadra ed i suoi componenti da sola già stasera di fronte al Cagliari nel match delle ore 20,45 a San Siro.
Ieri è arrivato il comunicato da parte dei rappresentanti della Curva Sud rossonera che annuncia la volontà di disertare San Siro per la sfida di oggi, come simbolo più netto di una protesta sfociata dopo mesi molto deludenti e situazioni di programmazione societaria poco chiare. Anche lo stesso Berlusconi per la prima volta è finito nel mirino degli ultras: “Il presidente quando avrà voglia di riportarci sul tetto del mondo? Se non ne ha più, perché aumentare questa agonia verso la mediocrità?“. Parole forti della curva, che rispetto alla protesta di un anno fa, civile ma rumorosa, durante Milan-Parma stavolta preferisce lasciare i seggiolini del settore vuoti.
Inoltre ai tifosi non piace il dualismo tra Galliani e Barbara Berlusconi, propendendo per la seconda in un’eventuale scelta su chi debba gestire la società: “Basta con terze persone che ormai hanno fatto il loro tempo ed i propri interessi” – è la stoccata all’amministratore delegato, già in passato contestato dal pubblico della Sud. La protesta non finirà con il disertamento odierno, bensì l’iniziativa passerà anche nel non acquistare più materiali ufficiali del club, non frequentare Casa Milan e le sue attività, insomma non ‘regalare’ più un euro a questa proprietà.
Redazione MilanLive.it
